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L’arte di andarsene
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  • Post by Rita
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L’evento promosso dalla Fondazione L’Uomo e il Pellicano ha visto la partecipazione dell’autore Matteo Filipponi e un pubblico partecipe e coinvolto

Sabato 5 luglio, il giardino di Villa Felomena a Bordighera si è trasformato in un salotto all’aperto di confronto, consapevolezza e ispirazione. In un contesto suggestivo, immerso tra palme, ulivi e profumi mediterranei, si è tenuta la presentazione del libro “L’arte di andarsene. Capire il bullismo e creare il proprio capolavoro” di Matteo Filipponi, imprenditore e personal trainer. L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione L’Uomo e il Pellicano con la preziosa collaborazione della Protezione Civile di Bordighera, che ha messo a disposizione gli spazi e supportato l’organizzazione con professionalità.

Un titolo evocativo, un messaggio potente

presentazione libro L’arte di andarseneDurante la serata, Filipponi ha raccontato il significato profondo racchiuso nel titolo del suo libro: “andarsene” non come fuga, ma come atto di autodeterminazione. Lasciare ciò che ci opprime, imparare a riconoscere le dinamiche tossiche e ricominciare scegliendo di mettere al centro la propria autenticità: è questa, secondo l’autore, la vera arte.

Partendo dalla sua esperienza personale, Filipponi ha offerto spunti utili per leggere in chiave costruttiva esperienze difficili come il bullismo, mostrando come queste possano diventare occasioni di trasformazione e rinascita. Centrale nel suo racconto il ruolo dello sport: uno strumento attraverso il quale ha riscoperto il valore del corpo, la propria forza interiore e la capacità di agire sulla realtà – quella che in psicologia viene chiamata agency.

Crescita, intelligenza emotiva e nuovi spazi di benessere

Filipponi ha inoltre condiviso le motivazioni che lo hanno spinto ad aprire uno studio di personal training: uno spazio che non è soltanto dedicato alla cura del corpo, ma anche alla conoscenza di sé e allo sviluppo del potenziale personale. L’obiettivo, ha spiegato, è quello di creare un luogo dove le persone possano ritrovare equilibrio, consapevolezza e benessere.

A portare un contributo significativo alla serata è stato anche l’osteopata Matteo Mazzaro. Nel suo intervento, ha sottolineato come spesso i disagi fisici siano il riflesso di vissuti emotivi legati a relazioni personali difficili o ambienti familiari conflittuali. Il benessere psicofisico, ha ricordato, passa anche attraverso la qualità dei legami e delle esperienze quotidiane.

Un pubblico partecipe per una tematica che tocca tutti

L’incontro si è rivelato un momento di grande intensità emotiva e di coinvolgimento collettivo. Il pubblico, numeroso e attento, ha partecipato con interventi e domande, arricchendo il dialogo con riflessioni personali e spunti di approfondimento. La serata si è conclusa con un rinfresco informale, occasione per proseguire la conversazione in un clima di convivialità.

Una Fondazione al servizio della cultura e della crescita interiore

A prendere la parola nel corso dell’evento anche il presidente della Fondazione L’Uomo e il Pellicano, Alberto Guglielmi Manzoni, che ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa:

“Abbiamo registrato una bella partecipazione nonostante le alte temperature e la concomitanza con altri eventi sul territorio. Il bullismo è un tema complesso e delicato, ma parlarne è necessario. Questa serata ha rappresentato non solo un momento di confronto culturale, ma anche un’occasione per riflettere sul valore del miglioramento personale: un percorso che riguarda ciascuno di noi”.

Presente all’incontro anche il sindaco di Bordighera, Vittorio Ingenito, che ha introdotto l’evento con un messaggio di saluto e di sostegno alle iniziative culturali sul territorio. Tra i presenti anche la consigliera comunale Barbara Bonavia e l’assessore ai Servizi Sociali di Vallecrosia, Mirko Valenti, a testimonianza dell’attenzione delle istituzioni verso il tema del benessere e della prevenzione sociale.

Prossimo appuntamento: i fichi del Ponente ligure protagonisti a Sanremo

Il calendario estivo della Fondazione L’Uomo e il Pellicano prosegue con un evento originale e gustoso: venerdì 25 luglio alle ore 19, presso il Floriseum di Sanremo, si terrà una conferenza dedicata ai fichi del Ponente ligure, a cura del botanico Claudio Littardi. La serata sarà arricchita da una degustazione di fichi locali e da un intermezzo musicale a cura di Renzo e Vittorio De Franceschi.

La Fondazione L’Uomo e il Pellicano, attiva a Sanremo e recentemente anche a Milano, continua così a promuovere cultura, conoscenza e solidarietà, intrecciando sensibilità umana e impegno sociale. Fondata due anni fa, la Fondazione si conferma punto di riferimento per chi crede in una cultura che non è solo sapere, ma anche cura e consapevolezza.

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